Nicola Manicardi
Non so, se salutarci ieri sera
con un cuore rosso
voleva dirci che siamo
le due metà della parola
più difficile, in verità.
biografia
Nicola Manicardi è nato a Modena dove risiede e lavora in ambito sanitario. Appassionato di letteratura in particolare modo di poesia ha pubblicato nel 2015, per la casa editrice Rupe Mutevole di Parma diretta da Enrico Nascimbeni, il suo primo volume intitolato “Periplo”. Successivamente alcuni suoi testi sono stati inseriti in una antologia dedicata al mito di Marilyn Monroe intitolata “Umana troppo umana”, curata da Alessandro Fo e Fabrizio Cavallaro ed edita da Aragno nel 2016. Nel 2018 ha pubblicato il suo secondo volume di poesia intitolato ”Non so”, per la casa editrice “I Quaderni del Bardo” di Stefano Donno collana Zeta diretta da Nicola Vacca. Alcune sue poesie sono state tradotte in greco, spagnolo, rumeno, russo e francese e inserite in alcune riviste nazionali e internazionali. Nel giungno 2020 esce una nuova raccolta di poesie dal titolo “Umiltà degli Scarti” Collana Agorà diretta da Nicola Vacca per l’Argolibro editore.L’ultimo lavoro uscirà il 20 novembre di quest’anno e sarà una raccolta di poesie racconti intitolato Carne e Sangue per la casa editrice Oltre.
Ho giocato
con una forbice in giardino
Sapete,
quell'insettino
che corre veloce, zampetta, zampetta,
nero, forbici nel basso ventre
Ho capito che ha un senso...
la "forbice" taglia,
non riassume,
sintetica,
taglia, poeticamente,
finisce la tragedia
il dramma un attimo prima,
il ricordo?
Espianto di vita.
La poesia? Nel vivere dietro al fogliame.
Non so, se salutarci ieri sera
con un cuore rosso
voleva dirci che siamo
le due metà della parola
più difficile, in verità.
Certo è, che proprio nel mezzo
cade la " O"
e, non ci lascerà scampo
in questo viaggio non vissuto
nella pienezza di due ali
dove la sutura
è un perfetto filo trasparente.
Martina
non sono un economista
neppure uno stratega
ma un padre
Alla tua domanda su cosa è la guerra
partirei da quelle piccole
Hanno una faccia
spesso arrivano per posta e sono tante
L' uomo quando rincasa vuole stare solo
e inizia togliendosi i sogni
Non esiste nessuna carta
che ci spieghi meglio su dove siamo
della geografia
Altre carte ci dimenticano
Sono le ultime pedine di un enorme domino
iniziato molto lontano per arrivare a noi.
Se per alcuni esperti l'aritmetica
è ginnastica per la mente
per alcuni è un tremore
Non guardare gli algoritmi
ci dimenticano per meno
si chiamano "scadenze"
Ora c'è un vento fortissimo
così inizia quella "grande"
che volevi sapere
Ma noi siamo qui
con la schiena sull'ultima pedina del domino
Mettiamoci controvento e sediamoci
in questo bellissimo campo
di margherite.